Il cammino di Emanuele ha inizio all’età di 13 anni, quando un maestro della quarta dimensione apparve nella sua stanza, segnando profondamente la sua giovane vita. Da quel momento, Emanuele iniziò a vivere esperienze straordinarie e complesse: viaggi astrali, incontri notturni e un susseguirsi di visioni che lo portarono a esplorare dimensioni di coscienza al di là del mondo tangibile. Anni di intensa trasformazione seguirono, in cui affrontò paure e sfide che avrebbero messo alla prova chiunque, e ancor più un giovane ragazzo.

Per evitare che questi eventi straordinari sconvolgessero anche la sua vita quotidiana, Emanuele imparò ad addomesticare le proprie emozioni e a ritrovare equilibrio tra i due mondi: quello fisico e quello invisibile.
Sulla soglia tra realtà e follia, riuscì a trovare la forza di plasmare la propria interiorità.

All’età di 21 anni, durante una serata apparentemente ordinaria, Emanuele ricevette un invito che avrebbe cambiato il corso della sua vita: un seminario su Tara Verde, condotto da Lama Yulu Trulku Rimpochet, un monaco venerato come un santo in India, Nepal e Tibet. Questo incontro segnò una svolta importante. Lama Yulu, riconoscendo in lui un’anima antica, vide il suo potenziale spirituale e lo accolse come discepolo, introducendolo ai segreti della tradizione del Buddhismo Vajrayana, o Buddhismo Tantrico.

Attraverso pratiche di respirazione avanzate, Mudra e Mantra, Emanuele scoprì gli insegnamenti più profondi del Tibet, apprendendo come accedere alle proprie energie interiori per raggiungere nuovi livelli di consapevolezza.
Questo percorso di apprendimento e trasformazione divenne per lui una via per vivere in armonia con il mondo, trasmutando ogni sfida in crescita e ogni paura in saggezza.